Gli orologi Rolex sono rinomati per robustezza ed affidabilità: spesso riescono a segnare il tempo con precisione anche se ‘trascurati’ dai loro proprietari.
La manutenzione periodica è però fondamentale, perchè il funzionamento in condizioni non ottimali causa usure e rotture dei componenti interni.
Nella prossima sequenza di foto al microscopio potete vedere gli effetti sopra citati con esempi di parti nuove vicino a quelle consumate.
Nell’ultima immagine si nota la molla motrice con una piega anomala sulla prima spira, sinonimo di rottura imminente: il possessore di questo Rolex è stato fortunato, ancora qualche tempo al polso e la molla nel rompersi avrebbe potuto causare altri danni!
Ovviamente è stata sostituita con una originale nuova.

Durante la revisone completa si effettua lo smontaggio e il controllo di tutti i componenti, con successivo posizionamento di questi all’interno di appositi cestelli e lavaggio ed asciugatura con macchinario automatizzato ad ultrasuoni.

Dopo aver riassemblato il movimento con la corretta lubrificazione questo è il grafico al cronocomparatore: per chi non lo sapesse, è un utile strumento che “ascolta” il movimento del bilancere e misura la precisione dell’orologio, senza dilungarsi sono di particolare interesse il primo numero in alto a sinistra che rappresenta lo scarto giornaliero in secondi, in questo caso +2 secondi al giorno, e il secondo numero ossia l’ampiezza della rotazione del bilancere che deve essere di almeno 270° e in questo caso è ottimale.
Un ottimo risultato che rispetta i parametri COSC.

Una foto dell’orologio finito e indossato: insieme alla revisione interna è stata riportata a nuovo anche l’estetica, nel rispetto delle proporzioni e finiture originali.