Buongiorno a tutti e ben ritrovati.
In questo articolo vi mostrerò il restauro di un affascinante Bulova Accutron ref. 261 degli anni ’70.
Questo modello iconico è stato riproposto dall’attuale maison Accutron nella linea ‘Accutron Legacy’: esteticamente quasi identico all’originale, si distingue dal calibro interno che è automatico svizzero anzichè a diapason.
L’orologio necessitava di cure sia all’interno sia all’esterno.
Nella prima foto potete vedere l’ottimo stato di conservazione delle sfere e del quadrante, quest’ultimo si distingue per la tonalità dello sfondo e gli indici in metallo trapezoidali applicati. Degni di nota sono anche il logo del diapason in metallo applicato, il trizio degli indici dal colore leggermente virato, la sfera dei secondi finemente lavorata e il datario nero su sfondo argento.
Di seguito il movimento a diapason Bulova 2181 parzialmente smontato, si nota il diapason al centro che durante il funzionamento viene sollecitato dal campo magnetico delle due bobine.
Durante lo smontaggio ho notato un ingranaggio fortemente consumato su entrambi i perni, nelle prossime due fotografie al microscopio a 40 ingrandimenti vedrete la comparazione ravvicinata tra parte usurata (sopra) e parte sana (sotto).
Oltre a questa sostituzione ho provveduto a smontare tutto il calibro, pulire e lubrificare secondo le specifiche Bulova e in ultimo ho effettuato la regolazione fine dei cricchi che è necessaria per il corretto funzionamento.
Passando al lato estetico le prossime tre fotografie riguardano cassa e vetro che mostravano i segni dei loro cinquant’anni. La carrure in particolare è inconfondibile e in origine presentava finitura lucida a specchio sulle superfici orizzontali e verticali, mentre le quattro facce oblique avevano una finitura satinata ‘soleil’ che creava contrasto e esaltava le nette geometrie.
Il ripristino estetico di questo orologio è stato particolarmente impegnativo per via delle nette spigolature e finiture che andavano ricreate come in origine. Di seguito un breve video del risultato finale:
Grazie per l’attenzione e arrivederci al prossimo articolo!
Oreficeria Bottillo dal 1954 