Restauro Rolex Oysterquartz

Ben ritrovati in un nuovo articolo!
Oggi il paziente è uno dei rari Rolex al quarzo denominato ‘Oysterquartz’: questa referenza, che per la precisione è la 17000, fu presentata nel 1977 e stupì il pubblico col movimento a scatti della sfera secondi e l’estrema precisione pari a circa 0.1 secondi al giorno.
L’esemplare che vi mostro oggi è giunto in laboratorio non funzionante e con la cassa, caratterizzata dalle tipiche forme e spigolosità anni ’70, un pò deturpata da segni, colpi e lucidature pregresse mal eseguite.

Prima di eseguire la revisione ho sostituito un componente, termine tecnico ‘ancora’, perchè il vecchio era danneggiato:

Il Rolex Oysterquartz è mosso da un calibro particolare, ovvero il 5035: per chi mastica un pò di orologeria scrivo che a differenza di quasi tutti i movimenti al quarzo, il moto proviene da un ‘dito’ che imita il rubino del plateau del bilanciere e che interagisce con un sistema di scappamento simile (ma non uguale) a quello degli orologi meccanici.
Inoltre tutto il sistema del datario e della sua regolazione rapida è identico a quello del calibro meccanico Rolex 3035.
Il 5035 è un calibro molto robusto, affidabile e ben rifinito.
Di seguito qualche foto del suo smontaggio:

Durante il ripristino estetico valuto l’entità di solchi e ammaccature, se necessario aggiungo acciaio nei punti critici prima di procedere a rettifica e finitura.

A lavoro terminato la cassa di questo Oysterquartz ha riacquistato le forme originarie e i giusti contrasti tra superfici lucide e satinate:

Come ormai vi ho abituato, ecco un breve video prima/dopo di questo restauro.

Grazie per avermi letto e al prossimo articolo!
Andrea

search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close